Ogni bambino che inizia la scuola dell’infanzia arriva con la propria storia, con il proprio background famigliare e di relazioni sociali. Magari fisicamente entra in sezione da solo, ma insieme a lui arrivano un bagaglio di vissuti, di persone a lui/lei care, di stimoli e di esperienze che tante volte sono inimmaginabili.
Ogni bambino è diverso, è unico; tutte le insegnanti lo sanno!
Se il bambino ha già frequentato il nido, sarà abituato?
È importante che l’asilo nido e la scuola dell’infanzia, siano luoghi aperti allo scambio. La “continuità” tra i diversi contesti educativi che si occupano del bambino, limita sicuramente il disorientamento del bambino.Per questo motivo, sono importantissimi i “progetti di continuità” che permettono al bambino di trovare delle costanti nei due ambienti educativi (es. momento appello, angolo delle costruzioni…). In questo modo, anche ciò che è ‘nuovo’, può apparire al bambino come qualcosa di ‘famigliare’ e potersi muovere su uno sfondo comune è sicuramente più rassicurante!
LA STORIA DI ANTONINO
Il mio amico Antonino è diventato un po’ grandino. All’asilo nido più non andrà, ma la scuola dell’infanzia inizierà.
Con tanto entusiasmo e un po’ di paura, è pronto per iniziare una nuova avventura!
Nuovi amici incontrerà e nuove maestre lo aspettano già.
Nuove storie da ascoltare, nuovi disegni da colorare, tanti giochi a volontà….di sicuro ci si divertirà!
Tante cose da imparare, tanti bimbi con cui parlare, ma…
se una lacrimuccia scenderà, ricordati Antonino, pensa forte a mamma e papà,
così sul tuo viso un sorriso apparirà!