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Il colloquio conoscitivo

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Spesso mi capita di accogliere in studio o, ancor prima al telefono, mamme e papà che mi dicono: “La maestra di mio figlio mi ha consigliato di contattarla…-oppure- il pediatra mi ha suggerito di rivolgermi a lei, ma io non so… cosa si fa da una pedagogista? cosa devo dirle?…”.

[/vc_column_text][vc_empty_space height=”12px”][vc_column_text]Iniziamo con il dire che il primo colloquio avviene in presenza esclusiva dei i genitori o chi si prende cura del bambino.

E’ una momento di conoscenza reciproca, un tempo prezioso per conoscere la famiglia e la storia di vita del bambino, ma anche per farmi conoscere come professionista e come persona.

E’ un tempo di ascolto e accoglienza rispetto alla situazione problematica per cui sono stata contattata, è l’occasione per scoprire le motivazioni che hanno spinto i genitori a chiamarmi e per fare insieme una prima analisi del problema.

[/vc_column_text][vc_empty_space height=”12px”][vc_column_text]Il colloquio conoscitivo ha una durata di ca. 45-60 minuti.[/vc_column_text][vc_empty_space height=”12px”][vc_column_text]In seguito al primo colloquio si concorderà un programma condiviso di incontri successivi che, a seconda della situazione presentata, potranno coinvolgere solo i genitori, solo il bambino/ragazzo o entrambe le parti.

Se la famiglia è d’accordo, anche la scuola verrà informata dell’avvio del percorso e, se possibile, verrà coinvolta, poiché la condivisione degli obiettivi è la strategia più efficace per affrontare le difficoltà del bambino/ragazzo.

[/vc_column_text][vc_empty_space height=”12px”][vc_column_text]Laura Pederzani[/vc_column_text][vc_empty_space][/vc_column][/vc_row]

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